Frattamaggiore

Frattamaggiore, CLAMOROSO, IL TAR ANNULLA ATTI DI EDILIZIA POPOLARE. OLTRE MILLE METRI ESPROPRIATI SENZA AVVERTIRE IL PROPRIETARIO MA SOLO LA COOPERATIVA DELL’INIZIO DEI LAVORI DA ESEGUIRE!

ECCO ALCUNI PASSI DELLA SENTENZA

“I ricorrenti – proprietari delle porzioni residue di un terreno sito nel Comune di Frattamaggiore, censite in catasto al foglio 6, particella 1590 (di mq 750) e particella 94 (di mq 305) – sostengono di aver appreso occasionalmente che i terreni in questione sono stati occupati per l’esecuzione di lavori edili e di essere venuti a conoscenza successivamente della esistenza di un atto di cessione, avente ad oggetto i predetti terreni, trascritto dal Comune di Frattamaggiore in favore della Cooperativa.”

“Si è costituita in giudizio anche la Società Cooperativa, evidenziando che la voltura catastale della particella di proprietà dei ricorrenti deve attribuirsi ad un errore in cui sarebbe incorsa l’Agenzia del Territorio – Ufficio provinciale di Napoli, escludendo comunque la sussistenza di una responsabilità della Cooperativa rispetto alla vicenda dedotta in giudizio. Ha evidenziato che i lavori sono pressoché ultimati, con la conseguenza che non sarebbe praticabile la soluzione di restituire le aree occupate ai ricorrenti. Ha evidenziato, inoltre, i costi sostenuti sia per il pagamento delle indennità di esproprio che per l’esecuzione dei lavori e si è riservata di agire nei confronti del Comune di Frattamaggiore nel caso in cui la domanda di annullamento degli atti impugnati e quella di restituzione, previa rimessione in pristino, dovessero essere accolte”.

Adesso che la domanda di annullamento è stata accolta con sentenza n. 414/2018 pubblicata oggi 18 Gennaio 2018, cosa farà il Comune? Restituirà il terreno ai proprietari? Farà appello al Consiglio di Stato?