Politica

Sostenitori del M5S fotografano schede al seggio: 7 persone denunciate in Campania

Nuovi simboli vecchi sistemi?

Qualiano (NA), 04 marzo 2018

di : Sergio Angrisano

Accade a Qualiano, i carabinieri della locale tenenza hanno denunciato un uomo, insospettiti dal classico rumore che emette il clic dello scatto fotografico prodotto dai cellulari. L’elettore aveva infatti   immortalato con il proprio cellulare la preferenza apposta sul simbolo del Movimento Cinque Stelle. I fatti: il presidente del seggio udito il classico “clic” prodotto dal cellulare, a quel punto ha immediatamente allertato i militari dell’arma presenti a presidio del seggio. Sul posto sono arrivati anche gli uomini al comando del capitano Antonio De Lise, appurati i fatti, non hanno potuto far altro che denunciare l’uomo, che non ha saputo dare spiegazioni circa l’illecito gesto. Sulla vicenda sono state aperte le dovute indagini per appurare se si è davanti ad un caso di compravendita di voti, oppure se l’uomo volesse solo scambiare per dimostrare ai suoi amici sui social la foto del suo voto. Come previsto dalla legge in casi del genere il voto è stato annullato. Quello di Qualiano non è un caso isolato, infatti anche a Striano si è registrato un caso analogo, questa volta, la “fotografa” sorpresa a immortalare la scheda era una donna. Anche qui, anche in questo caso su richiesta del personale del seggio, sono intervenuti i Carabinieri, che hanno provveduto a denunciare la donna. La Polizia di Stato ha quindi denunciato altre tre persone, due delle quali a Napoli città nei quartieri Poggioreale e Vicaria-Mercato. La terza persona è stata denunciata a Frattamaggiore. Di questa assurda pratica non è immune anche la provincia di Caserta, dove due elettori sono stati sorpresi a fotografare le proprie “preferenze” a seguito del voto espresso. Il fatto è accaduto in seggi dei comuni di Marcianise (Ce) e Cesa (Ce). In entrambi i casi sono scattate le denunce, gli elettori rischiano un’ammenda di 15 mila euro. A rilevare le irregolarità della stazione di Marcianise nel primo caso, mentre a Cesa sono intervenuti gli agenti della polizia di stato. Per il resto, le operazioni di voto si sono svolte regolarmente, dalla Prefettura, fanno sapere che non si sono registrati disagi di alcun genere.

Sergio Angrisano

Direttore Editoriale - giornalista televisivo e scrittore