Frattamaggiore: Servizio Civile. Scoppia Parentopoli !!!
A poche settimane dal voto, scoppia a Frattamaggiore la “parentopoli del servizio civile”. Circola oramai da ore sulle chat di messaggeria (Whatsapp e Messanger) il protocollo riguardante le graduatorie stilate dal Dipartimento per le politiche giovanili e servizio civile universale rispettivamente la A.A.A. (Azione Anziani Attivi) e Frattamaggiore FourFour (Raccogli, Ricicla, Riutilizza, Risparmia) con la segnalazione di una lunga lista di “miracolati” da assumere. Chi sono i miracolati lo spiega un secondo file dove si evincono i poco casuali rapporti di parentela fra i candidati assunti e amministratori e dipendenti comunali.
Nella lista figurano il nome di un nipote di un ex sindaco e di un consigliere comunale; Quello del figlio di un messo notificatore; La cognata di un assessore; i figli di due consiglieri comunali di cui uno “ex”, fino ai figli di un dipendente comunale.
Pratica, si dirà, vecchia quanto la bibbia, in terra di Durante. Si, certamente “lo scambio”; “il favore”; “la corsia preferenziale” rispetto agli aventi diritto, è stata sempre una peculiarità a Frattamaggiore. Una peculiarità che in passato portò anche allo scioglimento del consesso civico, ma la storia, evidentemente, non ha insegnato nulla a chi continua a gestire la cosa pubblica come cosa propria se non addirittura come …. “Cosa Nostra”.
In periodi preelettorali, si dirà, certe pratiche appaiono “normali”. Orbene, passi la kermesse dell’olio di girasole in cambio di olio esausto che, ricorda per certi versi le usanze tanto in voga ai tempi di Achille Lauro (pacchi di pasta in cambio di voti); Passi la tinteggiatura dell’anfiteatro e della “panchina rossa” della villa comunale di via Biancardi annoverata come “restyling” costato ai contribuenti una cifra blu, ma la “parentopoli” sul servizio civile, ci sembra davvero troppo.
Sono in molti a scommettere che di qui a poco possano riprendere sul caso, le seguitissime dirette facebook del consigliere Giuseppe D’Ambrosio con il tormentone “Vergogna-Vergogna” che tanto successo ha fatto registrare durante il periodo del lookdown.
Eccezion fatta per il consigliere D’Ambrosio, il silenzio, come da copione, continua a regnare sovrano intorno alla casa comunale di piazza Umberto I.